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Polenta di mais: proprietà nutrizionali, benefici e consigli.

Aggiornamento: 14 apr 2020



La polenta è un alimento a base di cereali molto antico, consumato principalmente in Nord Italia. È considerato un piatto povero perché molto economico essendo preparato solo con farina di cereali ed acqua. Può essere preparato a partire da diversi cereali, ma quello maggiormente utilizzato è il mais. A seconda delle regioni vengono utilizzate varietà di mais diverse oppure possono venire aggiunti altri cereali come ad esempio il grano saraceno.


Valori nutrizionali della polenta di mais

La polenta di mais contiene principalmente carboidrati complessi, acidi grassi polinsaturi, quasi tutti gli amminoacidi essenziali e Vitamina E. Il contenuto di fibra varia a seconda che si scelga una polenta di mais integrale (sempre da preferire) o meno, inoltre contengono ridotte quantità di proteine (ad esempio meno del frumento). Oltre alla Vitamina E, un potente antiossidante, contiene piccole quantità di Vitamina A e Vitamine del gruppo B insieme a minerali importanti come Ferro, Calcio, Zinco, Sodio, Magnesio e Fosforo. È povera di grassi e, come ogni alimento di origine vegetale, non contiene colesterolo. I valori nutrizionali per 100g di polenta cruda sono in media: calorie 323 kcal, carboidrati 72,7g, proteine 8g, grassi 0,7g, colesterolo 0g, fibra 6,2g. (fonte CREA)


I benefici della polenta di mais

  • È naturalmente priva di glutine quindi adatta a persone celiache ed intolleranti al glutine.

  • Regola la glicemia grazie al suo basso indice glicemico, cioè i suoi carboidrati vengono assimilati più lentamente e in questo modo si alzano meno velocemente i livelli di glucosio nel sangue.

  • È facile da masticare e da digerire quindi è adatta anche ad anziani e bambini.

  • Riattiva la circolazione per via del suo contenuto di rutina, un glicoside in grado di migliorare la circolazione sanguigna ed il drenaggio dei liquidi irrobustendo i vasi sanguigni.

  • Non affatica i reni grazie alla ridotta quantità di proteine oltre ad avere un effetto depurativo.


Quale polenta scegliere?

Se si sceglie la tradizione allora la migliore è la polenta di mais giallo bramata a lunga cottura, ma per comodità se si è di fretta è possibile scegliere anche la polenta istantanea. In base alla regione in cui si abita è possibile trovare anche altre varietà di farina di mais come la farina di mais bianco (tipica del Veneto) o rosso. Un’alternativa alla farina 100% di mais è la polenta taragna, ottenuta unendo la farina di mais giallo con la farina di grano saraceno (il grano saraceno è senza glutine quindi anche la polenta taragna è adatta a celiaci o intolleranti al glutine).


Abbinamenti in cucina

La polenta di per sé non fa ingrassare, ma sono i condimenti ad alzare l’apporto calorico del piatto. Per questa ragione è preferibile accompagnarla con cibi leggeri come verdure o formaggi magri.

Il mais rispetto ad altri alimenti contiene minori quantità di due amminoacidi essenziali (lisina e triptofano), per questo per ottenere un piatto completo e bilanciato è consigliato abbinarvi fonti proteiche come legumi, seitan, derivati della soia o latticini.

È invece sconsigliato abbinare la polenta ad alimenti ricchi di amidi, ad esempio le castagne, perché sbilancia troppo verso i carboidrati l’apporto nutritivo del piatto.

Nella sezione "Primi piatti" di questo blog potrete trovare una ricetta tanto facile quanto gustosa, la polenta con sugo di funghi e piselli!

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